
La Tana
Era da poco scesa la sera e, mentre Miglio riscaldava le polpette al sugo di Mamma Carla e Cesare tagliava una pagnotta di pane di Lariano, Salvatore ammirava orgoglioso il suo scaffale musicale, pieno di rarità a quarantacinque e trentatré giri, tutte consigliate o, addirittura, rimediate direttamente dal Barbarossa con il quale, ormai, aveva stabilito un vero e proprio scambio musicale per cui il ciabattino … Continua a leggere La Tana